STATUTO SOCIALE
DELL’ ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA

“INSUBRIA 4X4 CLUB FUORISTRADA ASD.” IN BREVE:

“INSUBRIA 4X4 ASD”

 

TITOLO I – Denominazione – sede – durata

Articolo 1 – E’ costituita, con sede in OGGIONA CON S. STEFANO (VA) VIA A. VOLTA, 120/A

Un’associazione sportiva dilettantistica, ai sensi degli articoli 36 e seguenti del Codice Civile, denominata “INSUBRIA 4X4 CLUB FUORISTRADA associazione sportiva dilettantistica” – in breve “INSUBRIA 4X4 A.S.D.”

L’Associazione ha durata illimitata e potrà essere sciolta con delibera dell’assemblea straordinaria degli associati secondo le modalità definite dal presente statuto.

L’Associazione si conforma alle norme e alle direttive degli organismi dell’ordinamento sportivo, con particolare riferimento alle disposizioni del CONI nonché agli Statuti ed ai Regolamenti delle Federazioni sportive nazionali o di Enti di promozione sportiva Acsi e Libertas Csn. L’associazione potrà comunque esplicare la sua attività sull’intero territorio nazionale e anche all’estero

TITOLO II – Scopo- Oggetto

Articolo 2 – L’associazione è di carattere autonomo, libero è apolitica e non ha scopo di lucro. L’associazione si uniforma, inoltre, nello svolgimento della propria attività, a principi di democraticità della struttura. Durante la vita dell’associazione non potranno essere distribuiti, anche in modo indiretto o differito, avanzi di gestione, nonché fondi, riserve o capitale.

Essa, conseguito il riconoscimento ai fini sportivi, ha per finalità lo sviluppo e la diffusione di attività sportive connesse alla disciplina del “fuoristrada”, mediante la gestione di ogni mezzo idoneo a promuovere la conoscenza e la pratica della citata disciplina. Per il miglior raggiungimento degli scopi sociali,

l’associazione potrà, tra l’altro, svolgere l’attività di gestione, conduzione e manutenzione ordinaria di mezzi necessari per la pratica del “fuoristrada”, nonché lo svolgimento di attività didattica per l’avvio, l’aggiornamento ed il perfezionamento della pratica sportiva sopra indicata, organizzare gare, concorsi, stage, manifestazioni, compiere operazioni commerciali e pubblicitarie o di sponsorizzazioni connesse e correlate agli scopi istituzionali e necessarie al raggiungimento delle finalità statutarie. Nella propria sede o nei luoghi che riterrà più idonei, come Stadi, palazzetti, Campi gara, Terreni aperti, Centri sportivi, l’associazione potrà svolgere attività ricreativa in favore dei propri soci, promovendo ogni attività di carattere culturale, sociale, finalizzata al miglioramento fisico e psichico dell’individuo, ivi compresa la gestione di un posto di ristoro allorchè se ne avveda il bisogno.

L’associazione è altresì caratterizzata dalla democraticità della struttura, dall’uguaglianza dei diritti di tutti gli associati, dall’elettività e gratuità delle cariche associative, dalle prestazioni fornite agli associati e dall’obbligatorietà del rendiconto o bilancio annuale; si deve avvalere prevalentemente di prestazioni volontarie, 

personali e gratuite dei propri aderenti e non può assumere lavoratori dipendenti o avvalersi di prestazioni di lavoratori sportivi, salvo i casi specifici previsti dalla legge delega 86/2019, dlgs 36/2021 art. 36 e segg..

L’associazione accetta incondizionatamente di conformarsi alle norme e alle direttive del Ente di promozione Sportiva Acsi o Libertas Csn,  del Coni (Comitato Olimpico Nazionale Italiano), nonché delle Federazioni sportive internazionali e si impegna ad accettare eventuali provvedimenti disciplinari che gli organi competenti della disciplina sportiva  dovessero adottare a suo carico, nonché le decisioni che le autorità federali dovessero prendere in tutte le vertenze di carattere tecnico e disciplinare attinenti all’attività sportiva. Costituiscono quindi parte integrante del presente statuto le norme degli statuti e dei regolamenti federali nella parte relativa all’organizzazione o alla gestione delle società delle società affiliate.

L’associazione si impegna a garantire lo svolgimento delle assemblee dei propri atleti tesserati e tecnici al fine di nominare il loro rappresentante con diritto di voto nelle assemblee federali.

Articolo 3 – L’associazione si propone di:

  1. a) promuovere e sviluppare attività sportive dilettantistiche, in particolare in discipline quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo: utilizzo corretto di mezzi motorizzati adatti ad un utilizzo al di fuori delle normali strade, in breve “mezzi fuoristrada”, promuovere la pratica sportiva di gare di velocità, di trial, di orientamento, e l’organizzazione di eventi sportivi su circuiti prettamente adibiti o su territori naturali, la promozione di eventi con scopi di beneficenza per la raccolta fondi da destinarsi ad altre associazioni anche con fini e scopi diversi dal “fuoristrada” ed organizzare eventi di scuola guida sportiva, o comunque legati al mondo delle due ruote (biciclette o motocicli), purché inerenti alla disciplina del “fuoristrada”.
  2. b) organizzare manifestazioni sportive in via diretta o collaborare con altri soggetti per la loro realizzazione;
  3. c) promuovere attività didattiche per l’avvio, l’aggiornamento e il perfezionamento nelle attività sportive legate al mondo dei motori;
  4. d) studiare, promuovere e sviluppare nuove metodologie per migliorare l’organizzazione e la pratica dello sport motoristico in genere;
  5. e) gestire impianti, propri o di terzi, adibiti a palestre, campi e strutture sportive di vario genere;
  6. f) organizzare squadre sportive per la partecipazione a campionati, gare, concorsi, manifestazioni ed iniziative di diverse discipline sportive;
  7. g) indire corsi di avviamento agli sport, attività motoria e di mantenimento, corsi di formazione e di qualificazione per operatori sportivi;
  8. h) organizzare attività ricreative e culturali a favore di un migliore utilizzo del tempo libero dei soci.
  9. i) formare i propri soci al fine di renderli edotti delle caratteristiche specifiche del volontariato e dello sport come mezzo per ampliarne i valori.
  10. l) Di poter gestire sistemi di pubblicità e di sponsorizzazione per promuovere i valori dello sport motoristico del fuoristrada, per la raccolta di fondi e/o materiali da destinare in beneficenza ad enti anche con diverso scopo statutario.
  11. m) compiere ogni operazione di carattere mobiliare, immobiliare, e finanziario che fosse ritenuta utile, necessaria e pertinente, in particolare quelle relative alla costruzione, ampliamento, l’attrezzamento, ed il miglioramento di impianti sportivi, aree utilizzabili allo sport motoristico, ivi compresa l’acquisizione delle relative aree, nonché l’acquisto di immobili da destinare ad attività sportive.
  12. n) assumere e concedere agenzie, rappresentanza e mandati
  13. o) promuovere e pubblicizzare la sua attività e la sua immagine utilizzando modelli ed emblemi direttamente o mezzo terzi.

Allo scopo di raggiungere un ottimale livello organizzativo, necessario per il conseguimento degli scopi istituzionali previsti, l’associazione potrà istituire, al proprio interno, sezioni sportive sportive o gruppi di supporto dotate di un proprio regolamento purchè i responsabili si impegnino a far rispettare le direttive del consiglio direttivo, dell’assemblea e le norme del presente statuto e dei regolamenti di ACSI e Libertas Csn.

 

TITOLO III – Soci

Articolo 4 – Il numero dei soci è illimitato. Possono essere soci dell’Associazione le persone fisiche senza distinzione di sesso, razza, religione, le Società e gli Enti che ne condividano gli scopi e che si impegnino a realizzarli. Che versino regolarmente la quota di iscrizione, che sottoscrivano la domanda di ammissione nel suo contenuto più integro e completo. E comunque di accettare senza riserve:

Di voler partecipare alla vita associativa

Di rispettare le norme del presente statuto, dei regolamenti di Coni Acsi e Libertas csn

Di accettare che tra tutti i soci esiste la parità di diritti e doveri, di comprendere e accettare che le modalità associative volte a garantire l’effettività del rapporto medesimo sono uniformi per tutti i soci.

Per gli associati minorenni, la domanda dovrà essere prodotta da chi ne esercita la legale podestà genitoriale o da un tutore del minore confermato dal tribunale. Lo stesso si effettua per il diritto di voto in assemblea del minore.

 Articolo 5 – Chi intende essere ammesso come socio dovrà farne richiesta al Consiglio Direttivo, tramite modulo specifico predisposto dal consiglio direttivo. La candidatura a socio dovrà essere presentata da due soci effettivi dell’associazione che se ne faranno promotori e garanti per i requisiti morali dell’aspirante socio. L’ aspirante socio dovrà impegnarsi ad attenersi al presente statuto e ad osservarne gli eventuali regolamenti e le delibere adottate dagli organi dell’Associazione. Il Consiglio Direttivo valuterà le richieste di ammissione con piena facoltà di accettarle o meno, comunicando comunque la decisione motivata per iscritto mezzo lettera raccomandata o mail certificata.

Il consiglio direttivo e il presidente dell’associazione dovranno garantire maggior attenzione e particolare sensibilità verso le candidature di soci che produrranno specifiche attestazioni comprovanti disabilità personali, promuovendone l’integrazione nel gruppo con ogni mezzo a disposizione dell’associazione stessa. Le società, associazioni ed Enti che intendano diventare soci dell’associazione dovranno presentare richiesta firmata dal proprio rappresentante legale. All’atto dell’accettazione della richiesta da parte dell’Associazione, il richiedente acquisirà ad ogni effetto la qualifica di socio. In ogni caso è esclusa la temporaneità della partecipazione alla vita associativa.

L’aspirante socio nel modulo di richiesta dovrà specificare se vuole candidarsi come socio ordinario dell’associazione e quindi godere dei diritti e doveri provenienti dall’accettazione dello Statuto, dei regolamenti, delle delibere del 

consiglio direttivo, nonché di tutti i regolamenti nazionali dell’E.p.s. ACSI e Libertas CSN ma potrà

astenersi dall’attività sportiva; oppure da socio tesserato che gode degli stessi diritti e doveri del socio ordinario e in più verrà automaticamente tesserato all’E.p.s. Acsi e Libertas CSN e quindi considerato atleta a tutti gli effetti di legge.

Su proposta del presidente dell’associazione sportiva e con delibera unanime del consiglio direttivo, un socio o una persona esterna all’associazione, distintosi per meriti sportivi, umani, o di volontariato, potrà essere inserito nel

libro soci come “socio Onorario” e godere di tutti i diritti e doveri dei soci dell’associazione sportiva, potendosi astenere dal versare la quota sociale annuale stabilita dal consiglio direttivo. Non potranno essere inseriti più di due soci onorari nella stessa annualità di vita associativa.

Articolo 6 – La qualifica di socio ordinario, onorario o tesserato, dà diritto:

– a partecipare a tutte le attività promosse dall’Associazione;
– a partecipare alla vita associativa, esprimendo il proprio voto nelle sedi deputate, anche in ordine all’approvazione e modifica delle norme dello Statuto e di eventuali regolamenti;
– a godere dell’elettorato attivo e passivo per le elezioni degli organi direttivi.

I soci sono tenuti:

– all’osservanza dello Statuto, del Regolamento Organico e delle deliberazioni assunte dagli organi sociali;
– al pagamento del contributo associativo ad esclusione dei soci onorari.

 Articolo 7 – I soci sono tenuti a versare il contributo associativo annuale stabilito dal Consiglio Direttivo in funzione dei programmi di attività. Tale quota dovrà essere determinata annualmente per l’anno successivo con delibera del Consiglio Direttivo e in ogni caso non potrà mai essere restituita. Le quote o i contributi associativi sono intrasmissibili e non rivalutabili. La quota associativa dovrà essere comunicata all’assemblea dei soci che ne ratificherà il valore.

Questo Articolo non si applica ad un “socio Onorario” quindi distintosi per meriti sportivi, umani o di intenzioni legate al mondo del volontariato.

 

TITOLO IV – Recesso – Esclusione – dimissioni

Articolo 8 – La qualifica di socio si perde per recesso, esclusione o a causa di morte.

Articolo 9 – Le dimissioni da socio dovranno essere presentate per iscritto al Consiglio Direttivo che deve accettarle apponendo eventuali riserve e annotare sul libro soci la data di dimissioni del socio dimissionario.

L’esclusione sarà deliberata dal Consiglio Direttivo nei confronti del socio:

  1. a) che non ottemperi alle disposizioni del presente statuto, degli eventuali regolamenti e delle deliberazioni adottate dagli organi dell’Associazione;
  2. b) che si renda moroso del versamento del contributo annuale per un periodo superiore a tre mesi decorrenti dall’inizio dell’esercizio sociale;
  3. c) che svolga o tenti di svolgere attività contrarie agli interessi dell’Associazione;
  4. d) che, in qualunque modo, arrechi danni gravi, anche morali, all’Associazione.
  5. e) che si renda colpevole di atti discriminatori e lesivi nei confronti di altri soci.
  6. f) che di fatto, con intenzioni e parole sia contrario ai valori morali espressi nei documenti ufficiali, del presente statuto, delle leggi legate al volontariato e annessi regolamenti di Acsi e Libertas CSN
  7. g) inadempienza alle norme del Coni e di Acsi e Libertas csn
  8. h) Gli associati morosi, per essere riammessi dovranno versare per intero le quote non versate.

Articolo 10 – Le deliberazioni prese in materia di esclusione debbono essere comunicate ai soci destinatari mediante lettera raccomandata o mail certificata, e devono essere motivate.

Il socio interessato dal provvedimento ha 15 giorni di tempo dalla ricezione della comunicazione per contestare gli addebiti a fondamento del provvedimento di esclusione. L’esclusione diventa operativa con l’annotazione del provvedimento nel libro soci che avviene decorsi 20 giorni dall’invio del provvedimento ovvero a seguito della delibera dell’assemblea che abbia ratificato il provvedimento di espulsione adottato dal Consiglio Direttivo.

 

TITOLO V – Risorse economiche – Fondo Comune

Articolo 11 – L’associazione trae le risorse per il suo funzionamento e per lo svolgimento delle sue attività da:

  1. a) quote e contributi degli associati;
  2. b) quote e contributi per la partecipazione e organizzazione di manifestazioni sportive;
  3. c) eredità, donazioni e legati;
  4. d) contributi dello Stato, delle regioni, di enti locali, di enti o di istituzioni pubblici, anche finalizzati al sostegno di specifici e documentati programmi realizzati nell’ambito dei fini statutari;
  5. e) contributi dell’Unione europea e di organismi internazionali;
  6. f) entrate derivanti da prestazioni di servizi convenzionati;
  7. g) proventi delle cessioni di beni e servizi agli associati e a terzi, anche attraverso lo svolgimento di attività economiche di natura commerciale, artigianale o agricola, svolte in maniera ausiliaria e sussidiaria e comunque finalizzate al raggiungimento degli obiettivi istituzionali;
  8. h) erogazioni liberali degli associati e dei terzi;
  9. i) entrate derivanti da iniziative promozionali finalizzate al proprio finanziamento, quali feste e sottoscrizioni anche a premi;
  10. j) altre entrate, anche di natura commerciale, compatibili con le finalità sociali dell’associazione.

Il fondo comune, costituito – a titolo esemplificativo e non esaustivo – da avanzi di gestione, fondi, riserve e tutti i beni acquisiti a qualsiasi titolo

dall’Associazione, non è mai ripartibile fra i soci durante la vita dell’associazione né all’atto del suo scioglimento. E’ fatto divieto di distribuire, anche in modo indiretto, utili o avanzi di gestione, nonché fondi, riserve o capitale salvo che la destinazione o la distribuzione non siano imposte dalla

legge. In ogni caso l’eventuale avanzo di gestione sarà obbligatoriamente reinvestito a favore delle attività statutariamente previste.

I fondi sono depositati presso l’istituto di credito scelto dal consiglio direttivo

Articolo 12 – Esercizio Sociale – L’esercizio sociale va dal 1° gennaio al 31 Dicembre dello stesso anno. Il primo esercizio si chiuderà il 31 Dicembre 2023. Il Consiglio Direttivo deve predisporre il rendiconto economico e finanziario da presentare all’Assemblea degli associati. Il rendiconto economico e finanziario deve essere approvato dall’Assemblea degli associati entro 4 mesi dopo la chiusura dell’esercizio.

 

TITOLO VI – Organi dell’Associazione

Articolo 13 – Sono organi dell’Associazione:

  1. a) l’Assemblea degli associati;
  2. b) il Consiglio Direttivo;
  3. c) il Presidente.

 

Assemblee

Articolo 14 – Le assemblee sono ordinarie e straordinarie. La loro convocazione deve effettuarsi mediante avviso da affiggersi nel locale della sede sociale e ove si svolgano le attività almeno otto giorni prima della adunanza, contenente l’ordine del giorno, il luogo (nella sede o altrove), la data e l’orario della prima e della seconda convocazione.

L’avviso della convocazione viene altresì comunicato ai singoli soci mediante modalità quali la pubblicazione sul giornale associativo, l’invio di lettera semplice, fax, e-mail, messaggio SMS o telegramma, chat di gruppo, mezzi di informazione web o social network, in ogni caso almeno 8 giorni prima dell’adunanza.

Articolo 15 – L’assemblea ordinaria:

  1. a) approva il rendiconto economico e finanziario;
  2. b) procede alla elezione diretta del Presidente dell’associazione e dei membri del Consiglio Direttivo;

c)delibera su tutti gli altri oggetti attinenti alla gestione dell’Associazione riservati alla sua competenza dal presente Statuto o sottoposti al suo esame dal Consiglio Direttivo; essa ha luogo almeno una volta all’anno entro i 4 mesi successivi alla chiusura dell’esercizio sociale per l’approvazione del rendiconto economico e finanziario.

L’assemblea si riunisce, inoltre, quante volte il Consiglio Direttivo lo ritenga necessario o ne sia fatta richiesta per iscritto, con indicazione delle materie da trattare, da almeno la metà più uno degli associati, in regola con il pagamento delle quote associative all’atto della richiesta, che propone l’ordine del giorno.

In questi ultimi casi la convocazione deve avere luogo entro trenta giorni dalla data della richiesta.

Articolo 16 – Nelle assemblee – ordinarie e straordinarie – hanno diritto al voto gli associati maggiorenni, purché in regola con il versamento della quota associativa, secondo il principio del voto singolo. Ogni socio può rappresentare in assemblea, per mezzo di delega scritta, non più di tre associati.

In prima convocazione l’assemblea – ordinaria e straordinaria – è regolarmente costituita quando siano presenti o rappresentati la metà più uno degli associati aventi diritto.

In seconda convocazione, a distanza di almeno un giorno dalla prima convocazione, l’assemblea – ordinaria e straordinaria – è regolarmente costituita qualunque sia il numero degli associati intervenuti o rappresentati.

Le delibere delle assemblee ordinarie sono valide, a maggioranza assoluta dei voti, su tutti gli oggetti posti all’ordine del giorno.

L’espressione del voto delle assemblee deve essere necessariamente in forma diretta, trasparente ed eseguita per alzata di mano mediante formula di favorevoli, contrari o astenuti. Il conteggio deve essere ripetuto al contrario per evitare problematiche di conteggio. Nel caso di conteggio errato l’assemblea dovrà rivotare sempre per alzata di mano. Nel caso di assemblee virtuali gestite via telematica in videoconferenza sarà cura del presidente dell’assemblea conteggiare i voti espressi vocalmente.

Articolo 17 – L’assemblea è straordinaria quando si riunisce per deliberare sulle modificazioni dello Statuto e sullo scioglimento dell’Associazione nominando i liquidatori.

Le delibere delle assemblee sono valide, per le modifiche statutarie alla presenza dei tre quarti (3/4) dei soci e con il voto della maggioranza dei presenti, per la delibera di scioglimento dell’Associazione con il voto favorevole di almeno tre quarti (3/4) degli associati.

 Articolo 18 – L’assemblea è presieduta dal Presidente dell’Associazione ed in sua assenza dal vice Presidente o dalla persona designata dall’assemblea stessa. La nomina del segretario è fatta dal Presidente dell’assemblea.

Articolo 19 – Consiglio Direttivo – Il Consiglio Direttivo è formato da un numero minimo di 4 e massimo di 6 membri scelti fra gli associati maggiorenni in relazione ai quali non sussistano cause di incompatibilità di legge e/o previste dall’ordinamento sportivo nell’assunzione dell’incarico. I membri del Consiglio direttivo non possono ricoprire cariche sociali in altre società o associazioni sportive dilettantistiche nell’ambito della medesima disciplina.

I componenti del Consiglio restano in carica un anno e sono rieleggibili.

I membri del consiglio direttivo per essere eletti devono avere almeno un anno di anzianità come soci ordinari, tesserati, od onorari. Si può proporre alla candidatura per diventare consigliere, ogni socio maggiorenne che abbia compiuto un’annualità completa (365 giorni) di iscrizione nel libro soci dell’associazione.

Nella fase costituente i consiglieri vengono eletti dai soci fondatori, i quali provvedono pure alla nomina delle cariche sociali.

Il Consiglio elegge nel suo seno, Presidente vice Presidente e il Segretario Tesoriere. Il Consiglio Direttivo è convocato dal Presidente tutte le volte nelle quali vi sia materia su cui deliberare, oppure quando ne sia fatta domanda da almeno la metà più uno dei suoi membri.

La convocazione è fatta a mezzo lettera da spedire in raccomandata, chat dedicata, mail, mezzi social network o anche attraverso posta elettronica certificata, da consegnare non meno di otto giorni prima della adunanza. Le sedute sono valide quando vi intervenga la maggioranza dei componenti,

ovvero, in mancanza di una convocazione ufficiale, anche qualora siano presenti tutti i suoi membri.

Le deliberazioni sono prese a maggioranza assoluta dei presenti; in caso di parità prevale il voto di chi presiede la riunione con un valore pari a 2 voti.

Le riunioni del consiglio direttivo sono aperte a tutti i soci, che possono partecipare senza avere diritto di voto, dopo aver richiesto al presidente o a suo delegato la possibilità di presenziare, che in nessun caso potrà essere vietata. Il presidente in occasioni di delibere speciali e/o delicate come ad esempio ma non esaustivo: Esclusione di un socio, provvedimenti disciplinari, gestione del patrimonio dell’associazione etc. potrà richiedere la formula “porte chiuse “dove saranno presenti a deliberare solo i consiglieri in carica nominati dall’assemblea.

Il Consiglio Direttivo è investito dei più ampi poteri per la gestione dell’Associazione. Spetta, pertanto, fra l’altro a titolo esemplificativo, al Consiglio:

  1. a) curare congiuntamente o disgiuntamente, l’esecuzione delle deliberazioni assembleari;
  2. b) redigere i bilanci preventivi e consuntivi;
  3. c) predisporre i regolamenti interni;
  4. d) stipulare tutti gli atti e contratti inerenti all’attività sociale;
  5. e) deliberare, all’unanimità, circa l’ammissione degli associati;
  6. f) deliberare all’unanimità circa l’esclusione degli associati;
  7. g) nominare i responsabili delle commissioni di lavoro e dei settori di attività in cui si articola la vita dell’Associazione;
  8. h) compiere tutti gli atti e le operazioni per la corretta amministrazione dell’Associazione;
  9. i) affidare, con apposita delibera, deleghe speciali a suoi membri.
  10. l) deliberare sulla quota sociale annuale i relativi termine e modalità di pagamento. Il consiglio delibera eventualmente anche su quote suppletive e/o aggiuntive

Articolo 20 – Nel caso in cui, per dimissioni o altre cause, uno o più dei componenti il Consiglio decadano dall’incarico, è previsto che il Consiglio direttivo provveda alla loro sostituzione nominando i primi tra i non eletti, che rimangono in carica fino allo scadere dell’intero Consiglio. Ove decada oltre la metà dei membri del Consiglio, deve essere immediatamente convocata l’Assemblea per provvedere alla nomina di un nuovo Consiglio direttivo. In assenza di membri suppletivi in presenza di n. 3 soci consiglieri dimissionari deve essere convocata nuova assemblea per l’elezione di un nuovo consiglio direttivo. Le dimissioni da consigliere devono essere consegnate mezzo lettera raccomandata sia a mano che via posta, o e-mail certificata, intestata al presidente dell’associazione e nella lettera dovranno comparire le motivazioni specifiche per le dimissioni da consigliere. Le dimissioni saranno accettate e valide al momento della ricezione della lettera di dimissioni da parte del presidente. Il presidente potrà applicare una riserva sulla dimissione del socio consigliere, ma in nessun caso potrà non ritenerle valide.

L’elezione del consiglio direttivo deve essere proposta annualmente, anche in occasione dell’assemblea ordinaria per l’approvazione di bilancio.

Articolo 21 – Presidente – Il Presidente eletto a maggioranza semplice, da e tra i membri del consiglio direttivo, dura in carica un anno ed è rieleggibile. Ha la rappresentanza legale, amministrativa e processuale dell’Associazione. Al Presidente è attribuito in via autonoma il potere di ordinaria amministrazione e, previa delibera del Consiglio Direttivo, il potere di straordinaria amministrazione. In caso di assenza, o di impedimento giustificato, le sue mansioni vengono esercitate dal Vice Presidente. In caso di dimissioni, spetta al Vice Presidente convocare immediatamente, e comunque entro 8 giorni, la riunione del consiglio direttivo per deliberare un nuovo presidente.

 Articolo 22 – Segretario/Tesoriere – Al Segretario/Tesoriere competono la redazione dei verbali del Consiglio Direttivo che sottoscrive – unitamente al Presidente e, se delegati dal Consiglio direttivo, il coordinamento e l’organizzazione di tutta l’attività gestionale, esecutiva ed economica dell’associazione, nell’ambito delle direttive impartite dal Consiglio direttivo e dall’assemblea. Gestisce la cassa e le risorse finanziarie dell’associazione di cui ne è responsabile in solido con tutto il consiglio direttivo. Se delegato dal presidente e dal consiglio direttivo può firmare contratti di sponsorizzazione, atti di richiesta autorizzazioni e lavorare in autonomia per conto dell’associazione. Ogni atto firmato in autonomia anche se su delega del consiglio dovrà essere comunque comunicato al consiglio direttivo.

 Articolo 23 – Deve essere assicurata una sostanziale pubblicità e trasparenza degli atti relativi all’attività dell’Associazione, con particolare riferimento ai Bilanci o Rendiconti annuali. Tali documenti sociali, conservati presso la sede sociale, devono essere messi a disposizione dei soci per la consultazione, previa richiesta al Presidente del Consiglio Direttivo.

 

TITOLO VII – Scioglimento – modifiche statuto –

Articolo 24 – Lo scioglimento dell’Associazione può essere deliberato dall’assemblea con il voto favorevole di almeno i tre quarti degli associati aventi diritto di voto.

In caso di scioglimento dell’Associazione sarà nominato un liquidatore, scelto anche fra i non soci, esperita la liquidazione di tutti i beni mobili ed immobili, 

estinte le obbligazioni in essere, tutti i beni residui saranno devoluti a Enti o Associazioni che perseguano la promozione e lo sviluppo dell’attività sportiva, e comunque per finalità di utilità sociale, sentito l’organismo di controllo di cui all’articolo 3, comma 190, della Legge 23/12/1996, n. 662.

Articolo 25 – Il presente statuto potrà essere modificato solo dopo approvazione dell’assemblea dei soci, in seduta straordinaria. Le proposte alla modifica del presente statuto devono essere presentate da uno degli organi ufficiali o da almeno un quinto degli associati.

 

Norma finale

Articolo 26 – Per quanto non è espressamente contemplato dal presente statuto, valgono, in quanto applicabili, le norme del Codice Civile, le disposizioni di legge vigenti e le disposizioni dell’ordinamento sportivo.

Al presente statuto viene allegato la domanda di richiesta all’iscrizione del libro soci del club Insubria 4×4 asd.

Oggiona con S. Stefano, 09 gennaio 2023

 

I soci fondatori:

Domenico Zaffaroni                                       Davide Panzeri

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Marco Maioriello                                             Simone Pisoni

……………………                                                ………………………

 

Antonio Tiziani                                                Eric Thierry Loiseau

……………………….                                         …………………………………….